Gli studi

La veridicità storica del sacrificio e del dono della vita di Albino Badinelli è radicalmente fondata, perché diverse ricerche effettuate nel corso degli anni hanno potuto dimostrarla:

- Nel 1988 l'Ufficio Storico dell'Arma dei Carabinieri dà avvio ad un approfondimento sulla vicenda di Badinelli. La Legione Carabinieri Liguria si impegna nell'ascolto di molti testimoni, ne raccoglie i ricordi e i pareri e li trasmette a Roma, dove tutto viene riassunto in un testo ufficiale.

- Nel 2014, organizzando il 70mo anniversario della fucilazione di Badinelli, c'è il desiderio di approfondire la sua storia. In quella stessa occasione viene sciolto il segreto di Stato su alcuni fascicoli, che da quel momento diventano consultabili. Il Comitato Albino Badinelli, d'intesa con l'Arma dei Carabinieri, organizza quindi una nuova ricerca, che dura un intero anno. Il lavoro viene affidato ad esperti che non appartengono al Sodalizio e che per qualsiasi ragione non sono riconducibili alla famiglia, garantendo così una posizione “super partes”. Partecipano alle ricerche un notaio con il compito di redigere le testimonianze, alcuni storici, carabinieri, un sacerdote, due Avvocati, diversi membri dell'Associazione Nazionale Carabinieri.

- Dal 2015 il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri riapre il fascicolo sul caso Badinelli. Si ritiene certissima la documentazione raccolta in passato e si aggiungono altre preziose informazioni.

- Tra il 2016 e il 2017 si svolge un'attenta operazione di studio ed esame da parte di una Commissione per il conferimento della Medaglia d'Oro al Merito Civile alla memoria. Partecipano ai lavori un Prefetto Presidente, un Senatore e un Deputato, due membri designati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, un Ufficiale generale dell'Arma dei Carabinieri, un componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo. Svolge le funzioni di segretario della Commissione un Consigliere dell'Amministrazione Civile dell'Interno. Essendo favorevole l'esito dello studio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma il Decreto di concessione della Medaglia (8 agosto 2017), mentre il Ministro dell'Interno Marco Minniti concede l'Attestato di Pubblica Benemerenza.

 

Per quanto riguarda invece il riconoscimento dell'esercizio eroico delle virtù e del martirio spetta all'Autorità Ecclesiastica esprimere un proprio parere. In primo luogo è il Vescovo diocesano, dopo un attento studio di alcuni periti e di un Tribunale, a dover esprimere un giudizio. In un secondo momento sarà invece la Congregazione per le Cause dei Santi di Roma a dover approvare quanto è stato presentato. L'ultima parola di approvazione dovrà essere quella del Santo Padre.